L'ALBERO DELLE MERAVIGLIE
L’opera L’Albero delle meraviglie è nata da un sogno surreale là dove la ragione e la razionalità si fermano e inizia il sogno nel senso più lato della parola.
Si sogna senza dormire, si naviga nei pensieri distorcendo la realtà, una realtà dove io mi perdo e non riesco più a scindere quello che è razionale e irrazionale.
Dunque fondo gli elementi e creo la mia di realtà con personaggi diremmo fiabeschi che abitano in questo paradiso fatto di rami e fiori.
I personaggi che abitano su questi rami sono fotografati nei gesti quotidiani di vita e mentre sembra che l’anatomia abbia canoni normali, ecco che la deformazione diventa armonia, nel connubio fra natura e anatomia, quasi a voler fondere i personaggi con i rami e in alcuni casi vorrei che, nonostante i materiali utilizzati siano bronzo e ceramica compressa, si riesca a percepire l’odore e la freschezza della natura e della vita.